Rigenerare la cartilagine con la gelatina di Wharton del cordone ombelicale

La cartilagine è un tessuto connettivo formato da cellule specializzate, i condrociti, immersi in una sostanza gelatinosa da loro prodotta formata in prevalenza da collagene. Questo particolare tessuto non è vascolarizzato o innervato e quindi possiede una bassa capacità di rigenerazione: anche piccoli difetti possono portare a una instabilità meccanica delle articolazioni e a un danno progressivo.

Il danneggiamento della cartilagine è difficile da trattare. Ad oggi sono allo studio numerosi metodi, come il trapianto di cartilagine, il trasferimento di condrociti, la stimolazione del midollo osseo, ma nessuno risulta essere soddisfacente a lungo termine. Uno dei maggiori svantaggi di questo tipo di approcci è che il tessuto di nuova formazione manca della struttura del tessuto nativo, e quindi è privo di importanti proprietà meccaniche.

Per questo motivo grazie all’ingegneria tissutale si cerca un nuovo approccio per risolvere il problema. L’utilizzo, ad esempio, di matrici e supporti per mimare le caratteristiche tridimensionali del tessuto potrebbe essere un nuovo metodo.

Recentemente è stata presentata la possibilità di utilizzare una struttura di idrogel con la matrice cellulare ottenuta dalla gelatina di Warton (ovvero la gelatina a cui sono state tolte le cellule presenti al suo interno). Questo particolare supporto si è dimostrato altamente efficace nel promuovere la colonizzazione da parte dei condrociti rispetto all’utilizzo di altre matrici. La combinazione innovativa e facilmente disponibile, dopo i positivi risultati ottenuti in laboratorio, verrà testata in vivo a breve. Con questa nuova applicazione quindi sarà possibile utilizzare non solo le staminali presenti nella gelatina di Warton, ma anche la gelatina stessa.

Stocco E, Barbon S, Dalzoppo D, Lora S, Sartore L, Folin M, Parnigotto PP, Grandi C. Tailored PVA/ECM Scaffolds for Cartilage Regeneration. Biomed Res Int. 2014;2014:762189.