Storia

Premessa

Fondazione Tes nasce a Padova nel 2006 per trasformazione della Società Mutua Cooperazione a.r.l. “Giuseppe Toniolo”, deliberata dai Soci nell’assemblea del 26.10.2006 a rogito Notaio dott.ssa Elena Bressan di Conselve (PD), rep. n. 17006, n. 7283 Racc., registrato a Padova 2, il 14.11.2006 al nr. 4248 Atti Pubblici.

Lo Statuto definitivo della Fondazione, strutturato secondo i principi delle onlus, è stato approvato il 19.4.2007, a rogito del Notaio Elena Bressan, rep. 11874, racc. 7934, registrato a Padova 2 il 27.04.2007, al n. 1469, atti pubblici.
101 persone, già soci della “Cooperativa G. Toniolo”, decidono unanimi di conferire le loro quote di capitale sociale e il patrimonio della Cooperativa (€. 110.000,00) al nuovo soggetto giuridico “la fondazione” mutando radicalmente la “filosofia” del loro stare insieme: da quella di ottenere attraverso la cooperativa benefici per sé, a quella di donare, attraverso la nuova fondazione, la possibilità ad altri (persone svantaggiate) di avere con la ricerca prospettive di vita.

Storia della Cooperativa

La costituzione

L’idea prima della costituzione di una cooperativa con finalità di solidarietà nel campo finanziario e nel campo sociale è stata del prof. Pier Paolo Parnigotto, allora Presidente dell’AMAG (azienda municipale dell’acquedotto di Padova) e della Fondazione “Vicenzo Stefano Breda” di Ponte di Brenta-Padova (IPAB che gestisce casa di riposo, scuola materna ed altre attività), sulla base di una diffusa esigenza, maturata anche con l’attiva partecipazione ad una “cassa peota”, di movimentare finanziariamente capitali appunto a fini solidaristici. L’idea, diffusa tra amici molti dei quali impegnati nel “sociale”, ha subito trovato molte adesioni.
Il 5 febbraio 1988, in apposita assemblea fondativa, con l’intervento del Notaio Adriano Martini di Padova, 65 persone hanno approvato l’atto costitutivo e il primo statuto della Cooperativa, società a responsabilità limitata, denominata “Giuseppe Toniolo”, straordinaria figura di illuminato “economista sociale” d’inizio del 1900. Il Tribunale di Padova l’ha omologata con decreto dell’11.3.1988. La sede era in Via Buzzacarini n. 52/bis in Padova. Successivamente, nel 1991, la sede è stata trasferita in Via De Sanctis n. 10 nel Comune di Selvazzano, località Caselle.

Le originarie finalità

Nell’atto costitutivo e nell’annesso statuto le finalità della cooperativa venivano enunciate all’at. 2 in undici capoversi. I primi otto capoversi costituivano l’oggetto principale della attività della cooperativa e concernevano l’esercizio di attività finanziarie e di credito a favore dei soci. In particolare erano previsti: la raccolta di depositi e la concessione di prestiti ai soci in funzione solidaristica, consulenza tecnica, finanziaria e amministrativa, assistenza per l’acquisizione di contributi e facilitazioni creditizie, la promozione di servizi assicurativi e simili, ecc. Altri ambiti di attività riguardavano: l’edilizia a fini abitativi, commerciali e industriali, servizi per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, la promozione di servizi scientifici, culturali, politici, ecologici e del tempo libero e dello sport.
La durata della società è stata prevista in cinquanta anni dalla data di costituzione (la scadenza è quindi l’11.3.2038), con possibilità di proroga.

I soci

I soci della cooperativa, nella fase iniziale, erano 65, numero che via via si è incrementato fino a raggiungere n. 206 unità. Alla data della trasformazione in “Fondazione – il 28 ottobre 2006, i soci erano in nr. di 101.

Lo sviluppo delle attività statutarie nel tempo

Le attività della cooperativa, fino alla fine del 1991, hanno riguardato quasi esclusivamente la mutualità finanziaria, anche se spesso venivano svolte interessanti iniziative di carattere sociale e culturale: incontri, corsi di formazione, attività sportiva e di dopo lavoro.
Nel 1991, però, l’approvazione della legge 197 del 1991,modificò in modo profondo le normative sulle attività bancarie e finanziarie impedendo, in pratica, la possibilità alla Cooperativa di continuare ad esercitare i servizi di mutualità finanziaria. E’ stato giocoforza modificare le finalità statutarie.
Con l’assemblea del 16.12.1993, stralciate le attività attinenti all’area finanziaria, è stato approvato il nuovo statuto che ha sviluppato le finalità dell’area sociale prevedendo, oltre alle attività sociali già contenute nel primo statuto, anche la promozione e la gestione di servizi per le persone in stato di bisogno fisico (trasporti, case di riposo, mense sociali, ecc.).
Da allora l’impegno degli Amministratori della Cooperativa si è rivolto alla svolgere servizi di aggregazione sociale per i soci, a favorire, anche in partenariato con altre organizzazioni non profit, iniziative per il benessere delle persone anziane (sport, danza, ecc.) o dando ospitalità nella propria sede ad attività di carattere sociale, sportivo e culturale, oltre a collaborare con il Comune di Selvazzano concedendo i locali della sede di Via De Sanctis per il Centro Ricreativo Anziani di Caselle.

Le sedi

Dal 1 luglio 1991 la Cooperativa ha trasferito la sua sede legale e operativa a Caselle di Selvazzano Dentro, presso un struttura prefabbricata istallata su un’area di proprietà del Comune di Selvazzano in Via De Sanctis, in forza della convenzione 29.6.1990 n. 490 di Rep. La convenzione è stata successivamente sostituita dall’atto di concessione del diritto di superficie stipulato il 12.12.1994 a rogito Notaio Giardina di Vigonza rep. n. 75032, registrato a Padova al n. 9847 il 22.12.1994. L’area concessa è di mq. 805. Il diritto di superficie è stabilito nella durata di trent’anni (scade quindi il 21.12.2024) ed è rinnovabile a richiesta del concessionario.

Successivamente, la sede legale è stata trasferita presso Avis Regionale Veneto (Via dell’Ospedale 1, Treviso) per suggellare la sinergia tra le due realtà.