Composite Scaffolds Based on Intestinal Extracellular Matrices and Oxidized Polyvinyl Alcohol: A Preliminary Study for a New Regenerative Approach in Short Bowel Syndrome.
Grandi F, Stocco E, Barbon S, Rambaldo A, Contran M, Fascetti Leon F, Gamba P, Parnigotto PP, Macchi V, De Caro R, Porzionato A.
Biomed Res Int. 2018 May 27;2018:7824757.
La sindrome pediatrica dell’intestino corto è una rara malattia da malassorbimento che si verifica a seguito di importanti resezioni chirurgiche dell’intestino tenue. Ad oggi, i problemi relativi alle strategie attuali, incluso il trapianto intestinale, hanno attirato l’attenzione sull’ingegneria dei tessuti (TE).
Questo lavoro mirava a sviluppare e confrontare due scaffold compositi per TE intestinalecostituiti da un nuovo idrogel, ovvero alcol polivinilico ossidato (OxPVA), reticolato con la parete intestinale decellularizzata nel suo insieme (wW / OxPVA) o omogeneizzata (hW / OxPVA ).
Una caratterizzazione dei supporti è stata eseguita mediante istologia e microscopia elettronica a scansione e la loro interazione con le cellule staminali mesenchimali adipose è stata verificata con il test MTT. Infine, i ponteggi sono stati impiantati nell’omento dei ratti Sprague Dawley per 4 settimane prima di essere processati da istologia e immunoistochimica (CD3; F4 / 80; Ki-67; desmin; α-SMA; MNF116).
Studi in vitro hanno dimostrato l’efficacia della decellularizzazione, evidenziando le caratteristiche delle matrici; inoltre, entrambi supportano l’adesione / proliferazione cellulare promossa anche se quelle wW / OxPVA erano più efficaci (p <0,01). L’analisi degli espianti ha mostrato una parete di tessuto continua e relativamente organizzata attorno ai supporti con un aspetto connettivo, come le caratteristiche miofibroblastiche, la muscolatura liscia e le cellule epiteliali.
Entrambi i ponteggi, sebbene con qualche differenza, sono risultati promettenti; tuttavia, saranno necessarie ulteriori analisi.
