Comitato scientifico

Il Comitato Scientifico di Fondazione Tes è previsto dall’art. 11 dello Statuto.

Il Comitato Scientifico è un organo tecnico‐consultivo che supporta il CdA nella definizione delle linee strategiche, nella proposta e nella valutazione dei progetti di ricerca. È composto da personalità che sono impegnate o comunque di riconosciuto prestigio nei campi attinenti agli scopi della Fondazione.

Il Direttore Scientifico convoca e presiede il Comitato Scientifico.

Di seguito le figure nominate nel CdA del 4 febbraio 2020 e modificate nella seduta del 1 luglio 2020.

Comitato Scientifico

Regolamento

Il Comitato Scientifico è dotato di un suo Regolamento di funzionamento approvato dal CdA il 21.11.2019.

  •  Finalità del Comitato Scientifico

Il Comitato Scientifico (CS) è un organo tecnico‐consultivo che supporta il Consiglio di Amministrazione nella definizione di linee strategiche della Fondazione e nella valutazione dei progetti di ricerca. Ha il compito di fare proposte e di esprimere pareri su tutte le potenziali iniziative inerenti allo studio, alla ricerca, al coordinamento, verifica e controllo della qualità della elaborazione tecnico-scientifica sugli argomenti che sono scopo e attività della Fondazione. Il CS inoltre supporta il Direttore scientifico e il Consiglio di Amministrazione nella elaborazione di proposte di sviluppo scientifico e culturale della Fondazione.

  • Nomina dei componenti del Comitato Scientifico

I componenti del CS vengono nominati dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Presidente, sentito il Direttore Scientifico. Il Comitato Scientifico è composto personalità di chiara fama, italiane o straniere, impegnate, o che si sono distinte, in attività di promozione, difesa, diffusione, e costruzione di una comune cultura europea, o comunque di riconosciuto prestigio nei campi attinenti agli scopi della Fondazione. Per la individuazione dei potenziali componenti del CS possono essere attivate anche specifiche call, con regole adeguate alle caratteristiche esposte al punto precedente, al fine di permettere maggiore possibilità di partecipare all’attività della Fondazione.

Il Comitato Scientifico è convocato e presieduto dal Direttore Scientifico, che ne fa parte di diritto. Il CS è formato da un numero di componenti non superiore a sette, incluso il DS. Il CdA può nominare membri “supplenti” che subentrino in caso di dimissione di un membro titolare. Il mandato dei componenti del CS si conclude a 6 mesi dalla data dell’Assemblea ordinaria elettiva e continua a svolgere la funzione di monitoraggio dei progetti in essere fino alla nomina di nuovi componenti da parte del Consiglio di Amministrazione neo-costituito.

Il componente del CS può dimettersi dall’incarico tramite comunicazione scritta al Presidente della Fondazione che valuterà necessità e tempi della sua eventuale sostituzione.

  • Attività del Comitato Scientifico

Il CS collabora con il Direttore scientifico alla definizione degli ambiti scientifici rispetto ai quali avviare i processi di ricerca:

  1. coordina e supervisiona le attività di ricerca;
  2. valuta la qualità scientifica e metodologica dei progetti;
  3. individua i progetti migliori da supportare e/o finanziare;
  4. fornisce consulenza al Consiglio di Amministrazione sull’elaborazione di linee strategiche ed eventuali bandi di finanziamento;
  5. supporta i ricercatori nella submission del prodotto finito e in eventuali revisioni richieste;
  6. partecipa alla elaborazione di documenti da parte della Fondazione e di altri enti:
  7. collabora alla individuazione degli esperti da nominare;
  8. supporta gli esperti nelle problematiche scientifiche, proponendo all’occorrenza l’attivazione di specifici GdL di supporto;
  9. formula proposte in base istanze che raccoglie dal mondo scientifico;
  10. collabora all’elaborazione del Bilancio di missione della Fondazione.

Il CS inoltre può:

  1. partecipare alla pianificazione di altre attività scientifiche;
  2. rilasciare un parere tecnico-scientifico su argomenti di particolare interesse;
  3. svolgere attività di raccordo tra la Fondazione e le realtà scientifiche del territorio.
  • Limiti dei componenti del CS e dei GdL

Durante il periodo in cui si ricopre la carica di membro del CTS è fatto obbligo di dichiarare eventuali conflitti d’interesse e non prendere parte in decisioni nelle quali si sia manifestato tale conflitto di interessi. Non può essere membro del CS un componente del Consiglio di Amministrazione. In via eccezionale la regola può essere derogata dal CdA qualora il componente abbia un curricolo professionale e scientifico con i requisiti di cui all’art. 2. Oltre che per dimissioni volontarie, il membro del CS o può essere destituito dalla Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente, sentito il parere del Direttore scientifico, in riferimento ad azioni che violino in qualsiasi forma i principi del suo mandato e/o le sue azioni siano contrarie al rispetto dei diritti umani, etici, morali e professionali.

  • Modalità di funzionamento e di decisione del CS

Le decisioni del CS sono assunte con maggioranza semplice e prevalenza del voto del Direttore scientifico in caso di parità. Possono essere chiamati a partecipare alle riunioni del CS, a titolo consultivo, specialisti ed esperti di cui si dovesse ravvisare l’opportunità. Le funzioni di segretario verbalizzante sono attribuite dal Direttore scientifico ad uno fra i membri interni. Il CS si riunisce di norma tre volte l’anno e quando ne faccia richiesta almeno un terzo dei componenti

  • Finanziamento del Comitato Scientifico

Per le attività del CS verrà previsto nel bilancio preventivo della Fondazione apposita voce di spesa. Verranno concessi i rimborsi delle spese documentate, sostenute nell’ambito del mandato svolto.

  •   Disposizioni finali

Eventuali variazioni al presente regolamento verranno deliberate dal Consiglio di Amministrazione.