Growing role of S100B protein as a putative therapeutic target for neurological- and non neurological-disorders

– S100B è una proteina legante il calcio espressa principalmente negli astrociti e in altri tipi definiti di cellule neurali e non neurali.
– S100B rappresenta un biomarcatore consolidato di disturbi neurologici e recentemente è considerato un fattore patogeno attivo.
– Nei modelli sperimentali di disturbi neurali e non neurali l’espressione di S100B è correlata all’esito della malattia.
– Questo nuovo scenario propone l’S100B come obiettivo terapeutico comune per diverse malattie.

S100B è una proteina legante il calcio espressa principalmente dagli astrociti, ma localizzata anche in altri tipi definiti di cellule neurali ed extra-neurali.
Mentre la sua presenza nei fluidi biologici è ampiamente riconosciuta come un biomarcatore affidabile di lesioni attive, prove crescenti indicano ora che alti livelli di S100B sono indicativi di processi patogeni in diversi disturbi neurali, ma anche extra-neurali.
Infatti, la modulazione dei livelli di S100B è correlata al verificarsi di parametri clinici e / o tossici in modelli sperimentali di malattie come il morbo di Alzheimer e di Parkinson, la sclerosi laterale amiotrofica, la distrofia muscolare, la sclerosi multipla, il danno neurale acuto, la malattia infiammatoria intestinale, l’uvea e la retina disturbi, obesità, diabete e cancro, collegando così direttamente i livelli di S100B a meccanismi patogeni.
Generalmente, la delezione / inattivazione della proteina determina il miglioramento della malattia, mentre la sua sovraespressione / somministrazione induce una peggiore presentazione clinica.
Questo scenario propone ragionevolmente l’S100B come target terapeutico comune per diversi disturbi, offrendo anche nuovi indizi per individuare possibili connessioni inaspettate tra queste malattie.

Neuroscience & Biobehavioral Reviews

Volume 127, August 2021, Pages 446-458