Dopo la visita di ABVS dello scorso febbraio, anche Avis provinciale di Treviso ha accolto la proposta di Fondazione TES ed Avis Veneto per una visita all’Istituto di Anatomia Umana dell’Università di Padova.
Sabato 17 giugno, una delegazione del Consiglio di Avis provinciale, capitanata dal Presidente Stefano Pontello, si è recata presso l’Ateneo patavino dove ad attenderli erano presenti il Presidente di TES, professor Pier Paolo Parnigotto ed il professor Andrea Porzionato che ci hanno fatto visitare le sale dove si svolgono le lezioni, sia teoriche che pratiche, l’aula Falloppio, che riprende il famoso Teatro anatomico del 1595 custodito al Bò, i laboratori più propriamente dediti alla ricerca e parte delle storiche teche contenenti riproduzioni, calchi o sezioni delle diverse parti anatomiche del corpo umano, nonché le tavole illustrate prodotte dagli illustri luminari che hanno insegnato nell’ateneo patavino.
Dopo una lezione che ha spaziato dall’importanza della donazione del corpo post mortem, alla scienza per permettere agli studenti di operare concretamente sul corpo umano, al ruolo della facoltà nel panorama della donazione di organi e corpo nell’ambito del panorama sanitario nazionale, alle scoperte degli illustri docenti e ricercatori qui transitati, si è poi proseguiti con una visita ai laboratori dove le ricercatrici, dottoresse Elena Stocco e Silvia Barbon, hanno illustrato le diverse tecniche e le strumentazioni utilizzate ed i risultati ottenuti, nonché le prospettive future e gli obiettivi a cui ci si prefigge di arrivare anche con il contributo della nostra associazione.
In particolar modo sono stati illustrati i progetti su cui si è operato e si sta ancora operando in sinergia con TES, APE ed Avis – Abvs.
Al termine della parte didattica, la delegazione è stata accompagnata presso lo scalone dell’istituto dove spicca un immenso murale opera dell’illustratore Milo Manara che, utilizzando la tecnica Tattoo wall e con il suo tipico tratto, ha ripreso la storia degli studi anatomici dagli albori ad oggi idealmente simboleggiati da un “albero della vita” che unisce l’Ateneo e la scienza anatomica, i grandi della scienza, da Morgagni a Vesalio, Michelangelo e Leonardo fino ai ricercatori di oggi.
La delegazione e gli ospiti hanno infine posato per una foto ricordo della giornata davanti all’immane opera prima del rientro verso la Marca dove, il giorno successivo, domenica 18 giugno, è proseguita la collaborazione tra AVIS Treviso e TES questa volta con il team del professor Gambaro che nell’Articolazione Operativa di Mogliano Veneto ha sottoposto i donatori consenzienti ad un prelievo salivare nell’ambito di un progetto di ricerca per una nuova metodologia di misurazione dello stress.
Walter Tonon, Consigliere Tes
